È disponibile da alcuni giorni il nostro nuovo vino, si chiama Gavin De Mezzo.
È una cuvée 100% Chardonnay, uno spumante brut metodo charmat.
Vogliamo raccontarvi il nome di questo vino, perché racchiude il legame con la nostra storia e la nostra terra.
Cos’è il Gavin? Consideriamo che se parliamo di vigne nelle nostre zone, fino alla fine degli anni ’80, la maggior parte era ad impianto di Bellussera. Ampi filari e pali sopra i tre metri tenuti insieme da un intreccio di fil ferro che creava una sorta di struttura architettonica che sosteneva le piante. A dividere le proprietà c’erano i fossi, spesso larghi e profondi dove trovavano spazio alberi, siepi e rovi.
Il Gavin era un avvallamento che tagliava in modo perpendicolare la vigna verso il fosso, non era molto profondo e neanche troppo ripido, piuttosto largo e non vi sostava normalmente l’acqua. Il suo scopo era far defluire velocemente in caso di piogge forti, che solitamente capitavano d’estate, evitando ristagni. Un sistema di irrigazione e di sicurezza idrica, che era necessaria soprattutto in terreni pianeggianti.
Ora i gavini non ci sono più, ma dove è stato piantato il vigneto di Chardonnay dal quale provengono le uve per questo vino, c’era quello che veniva chiamato il Gavin de Mezzo.
Questo vino va ad ampliare la nostra gamma di etichette e ad accontentare quella parte di pubblico che ama gli spumanti brut. I suoi 12° e la sua struttura data dal vitigno, permettono di avere un vino non solo da aperitivo, ma anche da accompagnare a portate di pesce e carni bianche.