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Valpolicella Ripasso: onore alla tradizione

di Cinzia Allegri

Rosso rubino intenso, morbido e avvolgente al naso, deciso e persistente in bocca. Si presenta con un biglietto da visita inconfondibile il Ripasso, vino rosso Doc prodotto esclusivamente nella provincia di Verona, che si è ritagliato negli anni uno spazio talmente importante sul mercato italiano e internazionale da essere considerato icona stessa della Valpolicella, quasi più del suo ‘fratello maggiore’, Sua Altezza l’Amarone. A renderlo speciale sono i vitigni, certo, uniti alla qualità del lavoro nei campi. Ma il Ripasso continua a cantare fuori dal coro: è il particolare procedimento di preparazione a renderlo speciale, onorando così le cure dell’uva sulla pianta ma affidando un ruolo di assoluto protagonista anche a chi, in cantina, contribuisce alla sua creazione. Attingendo alla saggezza contadina e alle tradizioni, a cui si uniscono oggi cernite severe delle uve e tecniche sofisticate, per dare vita a bottiglie capaci di collocarsi in un perfetto equilibrio tra il Valpolicella e l’Amarone, in un’evoluzione che rende onore a un intero territorio.

 

Quando erano i contadini e i mezzadri a fare ‘scuola’

 

Ripasso, da ‘ripassare’. È limpido il significato del nome di questo vino, che deriva dalla tecnica con cui viene realizzato. E per capire fino in fondo questo termine occorre fare un bel salto indietro nel passato. Era l’epoca in cui la quantità contava più della qualità, e termini come ‘diradamento’ erano messi al muro: a nessuno sarebbe mai venuto in mente di procedere a sfoltire grappoli numerosi e pesanti, che venivano perciò trasformati in grande quantità in vini leggeri, con una bassa gradazione alcolica, perfetti per un consumo immediato. Questo vino base, ovviamente, non riusciva a essere longevo, e se si avanzavano delle botti diventava necessario provare ad allungare la loro vita. Come fare, allora? Come spesso avviene in campagna, si impara a valorizzare le materie prime: i contadini che producevano il ben più raffinato Recioto, vino…

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