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I turisti del vino

di Annibale Toffolo

Il turismo del vino è un fenomeno in continua crescita.

L’agroalimentare è la prima voce di spesa nel giro d’affari collegato ai viaggi.

I flussi enoturistici sono consistenti. Il turismo del vino, oggi stima oltre 15 milioni di visite all’anno nelle cantine. Visitatori che costituiscono il mercato più remunerativo delle cantine. La vendita diretta oscilla oggi fra il 15 e il 20% del fatturato aziendale e complessivamente, in Italia genera un giro d’affari di oltre 3 miliardi di Euro comprensivo dei servizi consumati dai visitatori. Molti turisti acquistano anche visite e degustazioni a pagamento, pasti, lezioni di cucina e una gamma crescente di attività ricreative-culturali.

I turisti del vino possono essere distinti in 4 tipologie: i “turisti del vino casuali” che arrivano in cantina senza un reale interesse, i turisti del vino classici, che sono il numero più numeroso, gli esperti e gli amanti dell’enologia. Oltre ai clienti privati che arrivano nelle cantine con la loro auto, ci sono gruppi in bus e soprattutto i piccoli gruppi in minivan, fenomeno in forte crescita in corrispondenza con la diffusione delle società di incoming che commercializzano wine tours.

In effetti quello che chiamiamo turismo del vino è in realtà un “escursionismo del vino” cioè una tipologia di viaggio che si conclude nell’arco di poche ore e non prevede il pernottamento.

Le cantine aperte al pubblico, in Italia, sono oltre 20 mila, ma quelle capaci di offrire una buona accoglienza sono poco più di un migliaio.

All’inizio del fenomeno enoturistico le cantine preesistenti sono state adattate per i visitatori, ma quelle di nuova concezione hanno spazi per degustazione, vendita e visita già previsti in fase di costruzione.

Fra le cantine aperte al pubblico possiamo distinguere almeno 5 tipologie: cantine storiche e monumentali, cantine funzionali, cantine capolavoro di architettura moderna, cantine familiari e boutique, cantine star dell’enologia. Ciascuna tipologia ha la possibilità di successo e un proprio target di clientela.

Annibale Toffolo

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