Salta al contenuto principale
loading

Gli ottimi Pinot

di C.V.

I “Pinot” non vegetano molto bene nei climi caldi, ragione per cui da noi, così come in “Borgogna”, hanno trovato il loro optimum di ambiente. Il “Pinot bianco” dà un vino di alcolicità elevata; si esporta all’estero e costituisce un ottimo vino da pesce.

Resistenti all’invecchiamento, bene accetti ai palati fini, “Pinot bianco e grigio” si debbono quindi considerare tipi di merito, anche superiori e la diffusione dei vitigni dovrebbe venire propagandata; in tale senso, del resto è intonata l’attività dei tecnici preposti”.

 

PINOT BIANCO

Il Pinot bianco è uno dei tre fratelli della famiglia dei “Pinot”. Antichissima l’origine, dato che le tracce della loro coltivazione risalgono all’epoca romana. Conosciuti da sempre in Francia, dove “Pinot bianco” e “Pinot nero” costituiscono la base dei più famosi vini del mondo.

“Pinot Blanc” in Francia, “Weissburgunder” in Germania, in Italia è conosciuto anche col nome di “Borgogna Bianco”, con chiaro riferimento alla zona di origine e di maggior coltivazione. Mentre il “Pinot bianco” deriva certamente da mutazione gemmaria del “Pinot nero”, lo “Chardonnay è una varietà a sè stante, anche se simile. Vitigno nobilissimo il “Pinot bianco”, largamente coltivato in Borgogna, dove costituisce la materia prima per i bianchi da lungo invecchiamento. Diffusissimo anche in Italia, specie in Trentino-Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e ora anche in Puglia.

Il “Pinot bianco” è quanto di meglio un imprenditore possa desiderare. Gradazione piuttosto elevata, acidità fissa media, elegante di corpo, di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli da giovane, per poi assumere sfumature dorate durante l’invecchiamento. Profumo delicato e contenuto, con nouances di fiori e di frutti appena vinificato, assume quindi una notevole fragranza che ricorda la crosta del pane appena sfornato per poi passare all’artemisia, al mandorlo dopo l’invecchiamento. Col lungo invecchiamento in fusti di…

Vuoi ricevere la rivista Taste Vin?

Scrivici