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A proposito di “Tiramisu”

di Annibale Toffolo

Veneto o Friuli? Il dibattito sulla paternità del Tiramisù – uno dei dolci più conosciuti ed apprezzati del mondo - è accesissimo, appassionante e tutt’ora aperto.

Quanti sono i dolci “Tiramisù” nella ristorazione? Il conteggio comporterebbe un’indagine mondiale molto lunga e costosa. Come ha fatto questo dolce ad essere così apprezzato in tutto il mondo? Oggi viene definito “dolce moderno per eccellenza”. La storia del suo successo inizia nell’anno 1962 quando il “Tirame sù” venne confezionato dal Ristorante “ Le Beccherie” di Treviso. L’ingrediente base del dolce delle Beccherie è il mascarpone, prodotto caseario di vecchia origine lombarda, e si può ritenere che il dolce sia il risultato di successive elaborazioni e perfezionamenti personali effettuati nel corso del tempo dai ristoratori della Lombardia e del Veneto e di altre regioni, alla ricerca del modo migliore per servire il mascarpone come dessert. Gli ingredienti del dolce trevigiano sono quindi il mascarpone che viene ridotto in crema aggiungendo tuorli d’uovo sbattuti con lo zucchero e i savoiardi bagnati nel caffè. Si compone il dolce con strati di savoiardi che vengono ricoperti, strato per strato, con la crema di mascarpone. L’ultimo strato deve essere di crema che viene cosparsa di cacao amaro. Il dolce, non contenendo alcolici, è destinato anche ai bambini e alle persone anziane. Indovinato è il nome, tratto dal verbo dialettale trevigiano “tirarse sù” che esprime l’azione di rimettersi, del ricuperare le forze, modo di dire che suscita immediata simpatia per questo dolce piacevole e stimolante.

Il dolce divenne subito popolare non solo nei ristoranti di Treviso e provincia, ma in tutt’Italia, in Europa e nel mondo. Di recente la Regione Friuli Venezia Giulia ha fatto inserire, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il “Tirimi sù” (in dialetto locale) nei prodotti PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) del Friuli Venezia Giulia, come dolce tradizionale…

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