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Una gara a tavola con buoni amici

di di M.P.

Un gruppo di amici sulla soglia dei 40 anni, impegni, figli, mogli, lavoro, lo stress della vita quotidiana. Come trovare una scusa, un pretesto, per ritagliarsi una volta ogni tanto qualche ora in buona compagnia, fare festa e soprattutto bere buon vino?

Troppo facile organizzarci per semplici cene, quando spesso nei ristoranti trovi vino mediocre, o buono ma pagato un occhio della testa. Ecco allora che una parte di questi amici, appassionati soprattutto di vino con vari gradi di competenza (c’è chi è sommelier, chi è produttore di vino, chi semplicemente molto, ehm, appassionato e collezionista), con la voglia di bere bene e diffondere anche gli agli altri il verbo del buon vino, lancia un’idea semplice ma vincente: perché non andare a ristoranti, con diverse categorie di prezzo e menù, portandosi il vino da casa?

Simpatico, ma ancora troppo semplice, ed ecco che nasce l’idea definitiva: LA GARA

Il regolamento è molto semplice. Il ristorante/trattoria ci propone un menù dalle 5 alle 8 portate, successivamente ci troviamo tra di noi a fare serata sorteggio, dove, tra una fetta di soppressa ed un calice di buon prosecco, ogni concorrente pescherà un piatto al quale dovrà abbinare un vino che porterà da casa la sera della cena. Prima di servire il vino bisogna fare una breve descrizione del vino e giustificare il motivo per è stato scelto. Ogni concorrente poi ha una scheda di valutazione per giudicare il vino, l’abbinamento e la descrizione fatta. A fine serata viene decretato il vincitore, assegnato un punteggio a seconda della posizione e creata una classifica. A fine anno viene eletto il vincitore finale, che riceverà un gradito premio, chiaramente a tema! Siamo insieme dal 2015, ed in questi anni è stato bello vedere come tutti i membri siano cresciuti in gusto e consapevolezza: alcuni partivano da zero ed ora sono degli esperti selezionatori, tant’è che ormai ad ogni cena la classifica riserva delle sorprese, con una qualità dei vini…

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