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Il Broccoletto di Custoza

di Vera Meneguzzo

Lo chiamano “il duro dal cuore tenero”, e la denominazione non potrebbe essere migliore per il Broccoletto di Custoza, autentica specialità per il palato. Infatti, diventa più dolce e tenero quando soffre delle gelate. Inoltre, fra le lunghe e verdissime foglie, si nasconde un piccolo “fiore” bianco e delicatissimo. La produzione non è molto vasta, perché ristretta ai territori circostanti alla piccola località in Comune di Verona.

A onorarlo, di recente, per la 16^ edizione della festa, autorità, personaggi rappresentativi, giornalisti (coordinati da Morello Pecchioli) e un numeroso pubblico che al ristorante “Antico ristoro” di Custoza hanno gustato piatti straordinari, fra cui, incredibile, il gelato al Broccoletto e il classico Broccoletto con uova sode.

Ma è ormai una tradizione che tutti gli anni, agli inizi di gennaio, migliaia di persone arrivino a Custoza dove la Pro Loco e i ristoratori fanno a gara per il “cotto e servito” vegetale più famoso del circondario a cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha assegnato con decreto 7/6/2012 “l’iscrizione nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali”.

Abbinamento irrinunciabile è il vino di Custoza, definito da Cesare Marchi nel suo libro “Quando eravamo povera gente” - Finalmente una vittoria-, dopo ben due battaglie risorgimentali perse, proprio “nell’infausta Custoza”.

All’ “Antico ristoro”, i commensali hanno potuto deliziarsi con il Custoza Press Kit. Il Custoza è un vino bianco delle colline moreniche situate fra la città di Verona e il lago di Garda.

La denominazione di origine controllata del Custoza (in origine Bianco di Custoza) venne riconosciuta nel 1971. Ma è dalla seconda metà del XIX secolo che la produzione vinicola della zona incomincia ad essere identificata esplicitamente con il nome di Custoza.

La zona di produzione si estende inoltre nelle zone collinari di Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pastrengo, Peschiera del Garda, Sona, Va- leggio sul Mincio e Villafranca.

Brindisi anche con il Custoza di Albino Piona. Di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli, molto profumato con erbe aromatiche. Con il Custoza DOC di Val dei Molini, di Villa Medici, dell’Azienda Tamburino Sardo, di Tabarini, di Monte del Fra’, di Menegotti, di Gorgo, dell’Azienda Agricola Cavalchina e dell’Azienda Agricola di Aldo Adami.

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