Salta al contenuto principale
loading

Nobiltà e passione nei vini Forchir

di Claudio Fabbro

Il nome dei Forchir, nobili mitteleuropei che elessero il Medio Friuli a loro seconda patria nel 1904 e possono essere considerati fra i primi (se non i primi) imbottigliatori di buon vino, viene attualmente perpetuato da una famiglia “autoctona”, mix di entusiasmo e tanta professionalità: i Bianchini.

Fu in particolare Gianfranco Bianchini (nasce a Precenicco-Udine, il 26 gennaio 1954) che dopo il diploma d’Enotecnico alla Scuola enologica “Cerletti” di Conegliano Veneto nel 1975 si avvicinò progressivamente ai Forchir, conquistandone amicizia e fiducia ed aiutandoli a crescere in un periodo in cui nel Friuli venivano progressivamente riconosciute le varie zone DOC dal Collio Goriziano (1968) ai “Colli Orientali del Friuli” e le “Grave del Friuli” (1970).

E Felettis di Bicinicco (UD) sta proprio nel cuore di una zona in cui i terreni, i microclimi e l’importanza del fiume Tagliamento fanno,in positivo, la differenza.

Gianfranco per anni affiancò i Forchir quale enotecnico e consulente finchè nel 1984 la nobile famiglia gli passò il testimone. Per saperne di più e soprattutto per far visita a quel meraviglioso compendio di eleganza e modernità enologica che è la sua nuova cantina in quel di Camino al Tagliamento (UD) abbiamo voluto incontrarci con lui e la sua spalla h24, cioè sua figlia Giulia, in una indimenticabile giornata d’inizio febbraio.

Giulia nasce in Palmanova, Patrimonio Unesco, nel 1982 e dopo il diploma al Liceo scientifico affianca il padre, per occuparsi a tempo pieno dell’ amministrazione e marketing dell’ azienda. Va detto anche che nel 2013 si diploma Sommelier alla Delegazione AIS di Pordenone, abbinando la pratica alla grammatica. Abbiamo rotto il ghiaccio alla trattoria “DA TONI” a Gradiscutta di Varmo (UD), deliziati dagli splendidi piatti di stagione proposti da paròn Aldo (memorabile la Rosa di Gorizia !) abbinati ad alcuni “vini bandiera” della “Forchir”, dalla Ribolla brut al (Tocai) Friulano, dal Refoscone al Pinot nero.…

Vuoi ricevere la rivista Taste Vin?

Scrivici