Il Golf Club Margara
di Paolo Pilla
Circondato da alberi ad alto fusto, in quel Patrimonio mondiale dell’umanità che è il Monferrato, sorge il Golf Club Margara, vera e propria eccellenza golfistica, un piccolo paradiso sportivo nel cuore del Monferrato. Siamo per l’esattezza a Fubine Monferrato, nell’Alessandrino, sulle ultime propaggini delle colline monferrine che si affacciano sulla pianura del Tanaro. Il Campo fu costruito negli anni ’70 per volontà di un importante personaggio, Glauco Lolli Ghetti – grande imprenditore e sportivo, famoso per aver fondato la compagnia Carbonavi, con cui fece realizzare le prime petroliere ecologiche a doppio scafo, e per aver faticosamente posto in salvo la Sampdoria. Si dice che ebbe a che fare anche con la P2.
Tra gli antichi villaggi, con sullo sfondo il panorama delle Alpi, il territorio ospita vitigni autoctoni con cui vengono prodotti vini pregiati famosi nel mondo, e il Club è perfettamente inserito al suo interno. Tanto per citare alcune di quelle uve originali troviamo il Nebbiolo, il piemontese autoctono più pregiato che dà vita al Barolo tra i più famosi vini rossi Italiani, il Barbera, il Grignolino, il Freisa, tutti nel loro seducente legame storico e culturale con il territorio.
Un po’ di storia del Campo da Golf: negli anni ’60 Lolli Ghetti acquista la cascina Margara, con l’intenzione di far qualcosa per questo passatempo a cui si era avvicinato. Inizia con la costruzione di due buche, che servivano soprattutto a lui come Campo pratica, poi gli succede quello che è capitato a tutti quelli che si sono avventurati in questa strada. Gli vien voglia di costruirne sette, che servono a un percorso minimo. Quelle due buche iniziali ci sono ancora, sono le attuali 3 e la 9 del percorso rosso. Qualche anno dopo, negli anni ’70, ormai preso dal Golf, il nostro realizza il Campo a 18 buche, concretizza il sogno che aveva nel cassetto. Ma non finisce lì; ancora due tappe, e il Golf Club Margara diviene uno dei pochi in Italia a 36 buche. Sono…
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