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Lison e Lison Classico

di Franco Schiavon

L’area di produzione del Lison Docg comprende i territori di gran parte dei comuni del Veneto Orientale e si estende dai terreni vicino al mare fino ai confini con le province di Treviso e di Pordenone. Essa prende il nome dal borgo di Lison e dal paese di Pramaggiore, aree di origine (insieme a Belfiore) della produzione enologica locale, in particolare del Tocai, già viva all’epoca dei romani e sviluppatasi particolarmente ai tempi della Repubblica Veneziana. Il Lison si produce nelle province venete di Venezia e Treviso e in quella, friulana, di Pordenone.

I comuni interessati sono Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, Teglio Veneto e parte dei territori comunali di Caorle, Concordia Sagittario, Portogruaro, San Michele al Tagliamento e San Stino di Li- venza, per la provincia di Venezia; Meduna di Livenza e parte del comune di Motta di Livenza, per la provincia di Treviso; Chions, Cordovado, Pravisdomini e parte dei territori di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone.

La storia vinicola dell’agro nei pressi dell’antico borgo romano di Lison e della pianura, a pochi chilometri dal litorale veneziano, compresa tra i fiumi Tagliamento e Livenza si addensa di capitoli importanti a partire dal IX-X secolo, quando in Veneto e in Friuli si afferma la coltivazione del vitigno Tocai – oggi denominato Tai in Veneto e Friulano in Friuli dopo la nota diatriba fra Italia e Ungheria circa la paternità del vitigno stesso –, dal quale si ricava il Lison Docg. Ai tempi della Serenissima, le terre del Veneto orientale si trasformano in uno sterminato vigneto a servizio dei dogi veneziani: periodo aureo per la vitivinicoltura locale, che vede un ulteriore rafforzamento durante la dominazione asburgica, mentre la grande stagione del Tocai in Friuli arriva soprattutto dopo la Grande guerra. La zona storicamente più vocata alla produzione di questo vino è quella che circonda Lison e Pramaggiore.

Il vino Lison Docg viene prodotto nelle tipologie Lison e Lison Classico. Almeno l’85%, da uve del vitigno Tai, alle quali si possono aggiungere uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca, purché non aromatici e idonei alla coltivazione nelle province di Venezia, Treviso e Pordenone.

Il Lison, anche nella versione Classico, si presenta di colore giallo paglierino con riflessi che possono andare dal verdognolo al dorato.

Il profumo è caratteristico e gradevole, un bouquet complesso ed elegante in cui si distinguono sentori di frutta tropicale ed erbe aromatiche.

Il sapore è asciutto e vellutato, morbido ed equilibrato, con eventuale e gradevole percezione di legno e finale leggermente ammandorlato.

Le gradazioni alcoliche minime previste dal disciplinare sono pari a 12,00% vol per il Lison e a 12,50% vol per il Lison Classico.

Il Lison si abbina bene ai piatti di pesce e per alcune ricette tipiche della tradizione veneta, sebbene lo sposalizio con carni bianche e bolliti dia eccellenti risultati.

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