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Il Marco Simone Gold and Country Club

di Paolo Pilla

È sempre stato un bel Campo, ora ha aggiunto notorietà per tutto il mondo del Golf, perché nel suo percorso andrà in scena, per la prima volta in Italia, la Ryder Cup. Come noto, la Ryder Cup che correrà nel 2023, è la più sentita sfida dei golfisti europei in contrapposizione a quelli americani. La competizione vede infatti lo scontro, ogni due anni dal lontano 1927, tra i più forti giocatori d’Europa e quelli d’America. A dire il vero, fino al 1971, il torneo vedeva contrapposta l’Europa agli Stati Uniti la selezione della sola Gran Bretagna; e c’era ovviamente netta disparità: vincitrice 15 volte l’America, solo 3 volte l’Inghilterra, e un solo pareggio. Dal 1979 la competizione contro gli S.U. è stata estesa al resto dell’Europa continentale, e il torneo è risultato più equilibrato; anzi, da allora, i successi per l’Europa sono stati anche maggiori.

Il prossimo duello, il terzo da quando sono state inserite le altre nazioni europee, sarà appunto in Italia. Situato nelle vicinanze di Roma, il Campo Marco Simone è stato rimodellato per l’evento Ryder, non solo al fine di valorizzare il naturale terreno ondulato del paesaggio, bensì per creare insidie e stimoli ai più forti giocatori del mondo, che in massa verranno a giocarci.

Giocatori e spettatori inoltre, godranno dal Campo punti di vista impareggiabili durante il gioco: scorci in lontananza della Città Eterna, comprese viste spettacolari della Basilica di San Pietro e del Castello di Marco Simone. I due monumenti faranno insieme da sfondo, alla più grande gara di Golf a squadre, il massimo pathos del match play.

Va anche detto che il debutto in Italia della Ryder Cup è cosa considerevole per il Golf italiano, a 15 Km dal centro della capitale. Sono anni, ormai, che il Club Marco Simone si prepara per ospitare degnamente l’importante competizione. Il Campo dispone di 27 buche magistralmente intagliate su quel terreno ondulato, nel 1989, dall’architetto americano Jim Fazio.

La campagna romana in…

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