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Claudio Stefanelli: elegante cromia

di Giorgio Palumbi

Colta creatività pittorica, dal senso innovativo del movimento, quella di Claudio Stefanelli, che sa trasmettere le emozioni suscitate dai profondi personali sentimenti, aprendo la porta dell’anima agli spazi infiniti immaginati, rappresentati nell’impianto del proprio dipinto, ponendosi allo sguardo dell’Osservatore che viene trasportato in un “mondo altro” fatto di lontani luoghi abitati dalla sensibilità inventiva dell’Autore, dove frenesie e frastuoni ne rimangono esclusi dall’accesso.

Fantastico dipinto, il suo, che nel rivelare una delicata poetica, sa colmare di serenità lo spirito di quanti pongono lo sguardo su di esso rimanendone esterefatto dal proprio espressionismo concettuale ammantato di formale astrattismo e di irripetibili estetiche impresse con gradazioni cromatiche che sanno farsi testimonianza della sublimità del suo atto creativo. Luminosità, le sue, generate dalle sfumature sparse, solari colorazioni che rendono la tecnica espressiva dell’Autore libera da canoni pittorici ed il Pittore stesso degno del massimo plauso per l’eleganza raffigurativa del proprio segno e per la vista delicata soffusa cromia capace di sussurrare il senso della misteriosa accattivante illuminata atmosfera realizzata.

Colore, quello di Claudio Stefanelli, che nel farsi forma diviene interprete di un grande armonioso equilibrio compositivo interloquendo con l’occhio dello Spettatore al quale, attraverso esso, sa trasmettere la memoria dei vissuti nel proprio intimo e vegliati dal costante ricordo dei suoi amici animali che inconsapevolmente, appaiono tra le applicate stupefacenze inventive cromatiche e segniche pennellate.

Elevato talento artistico dal notevole spessore, il Suo, capace d’inoltrarsi fino ai confini dell’irreale con solari raffigurazioni realizzate con personale particolare sensibile perizia che rendono esse di grande valore pittorico e degno di grande ammirazione.

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Diplomato Maestro d’Arte presso l’Istituto d’Arte “P. Petrocchi” di Pistoia nell’anno 1969. Diplomato Corso di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze nell’anno 1973. Già Esperto Museale presso il Comune di Pescia a partire dal 1983, con incarico di direzione dei Musei Civici della Città di Pescia dal 1992 al 2015, con comprovata esperienza nel settore promozione, progettazione, gestione e allestimento sia di eventi culturali in genere ma particolarmente rivolto al patrimonio storico artistico e moderno in dotazione alla città. Dalla fine degli anni ’80 ad inizio anni ’90 ha diretto l’istituzione della Gipsoteca Libero Andreotti nel Palazzo del Podestà a Pescia. Ha progettato insieme a Funzionari della Soprintendenza di Firenze, nell’ambito della Commissione Museale per il Restauro di Palazzo Galeotti, il nuovo allestimento del Museo Civico di Pescia. Ha collaborato insieme alla Soprintendenza, alla salvaguardia e restauro del patrimonio storico artistico in dotazione sia ai Musei cittadini che a quello in dotazione alla Curia Vescovile e del Conservatorio di San Michele di Pescia. Dal 1993 ha promosso e diretto la Scuola Comunale di Disegno e Pittura di Pescia anche in qualità di docente. Fin dal conseguimento del Diploma di Maestro d’Arte e al successivo Diploma di Accademia di Belle Arti, ha rivolta particolare attenzione alla ricerca artistica contemporanea partecipando a mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero, con evidenti riconoscimenti su edizioni d’Arte e Premi Nazionali.

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