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Alla Tramontana: cucina e brace come un tempo

di Nino D’Antonio

Lasciatevi alle spalle l’animazione di Civitavecchia, il movimento intorno al porto, la vivacità del suo centro. E puntate decisi verso la strada che porta in salita ad Allumiere. Sì, proprio quella delle miniere di allume, che per secoli è stato il dopobarba di generazioni. Specie di quei giovani, che ancora non adusi al rasoio o alla gillette, finivano per irritare la pelle e provocare qualche escoriazione.

Al confine fra Civitavecchia e Allumiere sorge, dal 1935, in un vecchio casale, l’Osteria Tramontana della famiglia Moroni. Nonno Ettorino, capostipite degli odierni eredi, ha la passione della cucina. Così, a poco a poco, senza che gli avventori quasi se ne accorgano, fa dell’osteria una trattoria, fino all’attuale ristorante.

Del passato sono rimasti fermi tre punti: il nome Tramontana, l’unità della famiglia, la bontà del cibo. Senza facili avventure di moda. A questo si aggiunga un gustoso vino sfuso della Maremma, un’accoglienza carica di simpatia e un prezzo che sorprende anche il cliente più parsimonioso. Appena venticinque euro per un pasto completo. Che qui vuol dire antipasto (ottime le bruschette con pane giallo di Allumiere); un primo a base di pasta fatta in casa – fettuccine ai porcini, ravioli burro e salvia, cannelloni ripieni di carne – e un secondo con contorno: pollo, agnello, bistecca, braciole, salcicce (tutto rigorosamente anche alla brace). E non è finita, perché arriva il dolce, sempre fatto in casa, e il caffè.

L’ambiente ha i caratteri del ristorante immerso nella campagna. Grossi tavoli in legno massiccio da sei posti, per un totale di poco più di cento coperti. E altrettanti sono disponibili nell’ampio dehor attrezzato anche per l’inverno.

Ripercorro la storia della famiglia Moroni con Ettore (che vanta il nome del nonno), una forte carica di simpatia, tanto mestiere, e capacità di accoglienza. “Noi lavoriamo tutti insieme, in pieno accordo. La strada tracciata dal nonno è il nostro patrimonio. Così chi viene qui…

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