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Ronchi di Manzano e la famiglia borghese

di L.B.

“Essere donna è così affascinante. E’ un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai”. E’ più che mai attuale questo pensiero della grande scrittrice Oriana Fallaci e ben si addice all’azienda “Ronchi di Manzano” che produce ottimi vini da mezzo secolo e vede alla guida tre donne intraprendenti: Roberta Borghese e le figlie Lisa e Nicole. Cinquant’anni di storia per un’azienda rappresentano un traguardo di prestigio per un’azienda, sono la chiara testimonianza del successo di chi ha sempre puntato sulla qualità del prodotto, oggi più che mai essenziale per affrontare le grandi sfide che i mercati impongono.

Siamo in Friuli, nel nord-est dell’Italia dove le pieghe dei Colli orientali “ospitano” piccole e grandi aziende agricole. Il microclima e il suolo sono due componenti fondamentali per la produzione di vini di qualità. La fondazione dell’azienda agricola “Ronchi di Manzano” risale al 1969, ma le vigne hanno una storia di secoli. Da qui i Conti di Trento proprietari da generazioni che ben capirono l’importanza della posizione di questi vigneti e il successo era già consolidato qualche secolo fa. Dal 1969 l’azienda è di proprietà de la famiglia Borghese, che con Roberta ha trovato la giusta guida che sa unire passione a capacità professionali. Una donna che sempre si aggiorna anche grazie ai suoi contatti con famose aziende francesi, californiane e italiane. Roberta si occupa anche della conduzione dei vigneti, delle tecniche di cantina e della promozione dei vini.

L’azienda si trova nel territorio di Manzano e copre una superficie di 60 ettari di collina. La proprietà è costituita da tre corpi distinti per microclima e tipologie di terreni. Il Ronc di Scossai, dove sono collocati i vigneti più vecchi del Friulano e il Ronc di Subule circondano la cantina. Più ad est, con venti ettari di terreno ubicati sulla collina più alta di Rosazzo, si apre il Ronc di Rosazzo, vocalissima sottozona dei Friuli Colli orientali. Qui si…

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