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Viticoltori Ponte: 75 anni di storia

di A.A.

Qualità, costanza e lungimiranza, i segreti di un’azienda in continua evoluzione.

Fondata nel 1948, con sede a Ponte di Piave in provincia di Treviso, è una della realtà più dinamiche e importanti del panorama vinicolo internazionale. Rappresenta 1.000 soci, con 3.000 ettari di vigneto, che si estendono dal Nord di Venezia fno alla zona pedemontana della provincia di Treviso, e circa 20 milioni di bottiglie prodotte ogni anno.

Presente in oltre 30 Paesi nel mondo, Viticoltori Ponte garantisce per l’intera gamma dei propri vini – dai fermi ai frizzanti, dagli spumanti ai biologici – un elevato standard qualitativo certifcato e testimoniato dai numerosi riconoscimenti ricevuti dai più autorevoli interlocutori del settore e da un incremento costante della produzione, con una ripartizione delle vendite attestata al 70% di export che è sempre più ricco di opportunità: in aggiunta ai molti Paesi ormai consolidati, l’ultimo biennio ha registrato l’attivazione di nuove partnership in Azerbaijan, Kazakstan, Sud Corea, Indonesia, e una crescita a doppia cifra nel mercati tradizionali.

Segnali più che positivi che hanno spinto l’azienda di Ponte di Piave a stanziare cospicui fondi nel prossimo triennio rivolti all’implementazione della capacità produttiva, all’acquisizione di un nuovo polo logistico, al potenziamento dell’impianto di imbottigliamento e del fotovoltaico: dagli attuali 450 kWh al superamento del MegaWatt.

Tra i capisaldi della Cantina c’è infatti l’importanza della biodiversità come elemento essenziale dell’habitat terrestre e per questo sempre maggiori risorse vengono destinate all’attuazione di una viticoltura sostenibile e rispettosa della natura. L’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, la conoscenza e il rispetto dei diversi suoli, la selezione dei vitigni per la valorizzazione del territorio e il monitoraggio dell’ecosistema vigna sono il punto di partenza e la chiave per l’ottenimento di risultati eccellenti riducendo al minimo…

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