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Müller Thurgau: un piacere nel calice

di Manuela Rossi

Il Müller Thurgau è un vino ottenuto dalle uve dell’omonimo vitigno, oggi coltivato in Germania, in Austria, in Ungheria, in Svizzera e in Italia. In particolare in Italia viene coltivato in Sicilia, in Friuli Venezia Giulia, in Lombardia e in Trentino Alto Adige, dove si produce un vino di spiccata qualità, probabilmente il migliore italiano.

Il Müller Thurgau è uno dei pochi vitigni di cui conosciamo di preciso il suo inventore e di preciso la sua data di nascita. Infatti, sappiamo che questo vitigno ha avuto origine nel 1882, quando un ricercatore svizzero, il Dottor Herman Müller, nato a Thurgau, creò l’incrocio tra il vitigno Riesling e il vitigno Sylvaner, anche se sembra che in realtà il secondo vitigno fosse il Chasselas.

La vinificazione del Müller Thurgau prevede una breve macerazione a freddo delle uve prima della pressatura; l’affinamento avviene in contenitori di acciaio inox e subito segue l’imbottigliamento, in modo tale da conservare le caratteristiche di questo vino, specialmente la freschezza e l’aroma.

Il vitigno Müller Thurgau predilige terreni collinari, con un altitudine tra i 500 e i 700 metri s.l.m., ed è proprio per questo motivo che ha trovato in Trentino Alto Adige il suo luogo ideale, dove hanno saputo sfruttare la vocazione del territorio e produrre un vino dalle caratteristiche organolettiche decisamente singolari. Si presenta di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi e sfumature verdognoli. L’odore del Müller Thurgau è intenso, aromatico e fruttato e il gusto è fresco, pieno con un retrogusto piacevolmente aromatico.

In particolare il profumo di questo vino evoca note di pesca e sentori floreali di rosa moscata salvia, caratteristiche che rendono il Müller Thurgau delicatamente gradevole. Le sue uve sono a maturazione precoce e subito dopo l’affinamento avviene l’imbottigliamento, che preserva tutte le qualità di questo vino. Dunque, il Müller Thurgau è un vino che conserva le sue caratteristiche di freschezza e armonia se viene consumato giovane. Con una gradazione alcolica di circa 12-13 gradi, è un vino ideale da aperitivo, per accompagnare antipasti, ma anche come vino da pasto, adatto da abbinare a piatti delicati a base di pesce, carni bianche e verdure. I sughi preparati con crostacei per condire primi piatti sono perfetti, così come il pesce cotto alla griglia oppure bollito. E’ un vino che va servito fresco, e consumato subito dopo aver stappato la bottiglia.

Il Müller Thurgau, disponibile in commercio in diverse diciture e tipologie, è un vino ricavato dalle uve dell’omonimo vitigno, coltivato in Italia come in altri paesi.

Queste uve sono in grado di offrire un vino a bacca bianca dalle spiccate qualità e caratteristiche, tanto da renderlo celebre e conosciuto in tutto il mondo.

E’ un vino delicato, con sentori di frutta e di fiori, gradevole e leggero adatto per aperitivi e pasti; esprime al meglio le sue doti e i suoi pregi se viene consumato e apprezzato giovane.

Il Müller Thurgau è un vino fine ed elegante, che si sposa egregiamente con piatti delicati, preparati con pesce, formaggio o verdure. Per quanto riguarda gli antipasti, perfetto l’accostamento con le torte salate o le quiche, di norma preparate con uova, formaggio e verdure. Per quello che riguarda i pasti, invece, sono svariati i piatti a base di pesce, e non solo, che possiamo abbinare a questo vino dalle particolari qualità. Pappardelle con tonno fresco e pomodori pachino, pennette gamberi e zucchine e altri sughi per le pasti preparati con crostacei sono perfetti, mentre i secondi piatti sono sempre a base di pesce, bollito o alla griglia, accompagnato da verdure alla griglia.

Il bicchiere per il Müller Thurgau è il calice a tulipano di medie dimensione e la temperatura di servizio è di 8-10 gradi; si stappa subito prima di essere servito.

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