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Golf dei laghi, e il suo splendido panorama

di Paolo Pilla

È a Travedona Monate il Golf dei Laghi. Si colloca nella fascia centrale della provincia di Varese, nel territorio della collina interna denominata “del Verbano Orientale”. Il nome Golf Laghi non viene dal caso. In provincia di Varese i laghi sono sette, di cui il Lago Maggiore è il secondo più esteso in Italia. La zona è racchiusa dal monte Campo dei Fiori e dal lago di Varese a est, dal monte Sasso del Ferro a Nord Ovest, dal lago Maggiore e dal fiume Ticino a Ovest. L’ambiente più pittoresco è il bacino del lago di Monate, dalle acque limpide, balneabili, ricche di pesce, alimentato da sorgenti sotterranee e da qualche piccola roggia (il Rio Freddo). Il torrente Acquanegra è il suo unico emissario, le cui acque sfociano nel lago Maggiore. L’insieme è la rappresentazione della grande conca determinatasi dal ritiro, 15.000 anni fa, del ghiacciaio del Verbano.

Il Campo, diciotto buche PAR 73, datato 1993, è inno alla natura. L’architetto Pietro Mancinelli ne ha tracciato il percorso, ricavato tra i bellissimi boschi del preesistente parco, valorizzandolo, lasciando intatta la morfologia del terreno. Di giusto impegno golfistico, nel percorrerlo ho assaporato il suo essere Campo che non cerca la perfezione, ti offre l’aspetto schietto della natura: gli avvallamenti e i dog-leg scaturiscono dal desiderio di rispettare il più possibile l’ambiente. La stessa indispensabile manutenzione al manto erboso di fairway, tee, e green non introduce elementi estranei, solo sostanze organiche. Ho avuto il piacere di fare una gara di recente, una gara AIGG. Nel mio immaginario vedevo greggi di pecore e capre pascolare lungo il percorso. Non si può certo definire un Campo facile, ma neanche difficile. I numerosi intralci naturali come gli alberi, o gli ostacoli d’acqua (laghetti, ruscelli), impongono di giocare il colpo con attenzione, per poter poi proseguire il gioco in modo agevole. Richiede insomma, strategia di gioco. Io l’ho molto apprezzato, tant’è che sono anche andato a premio. È caratterizzato da tre diverse situazioni, in cui ciascuno può fare la sua scelta: sei ampie buche in piano, sei in territorio affatto collinoso, sei immerse nel bosco. Per apprezzare totalmente quell’ambiente, sarebbe preferibile farli tutti tre i percorsi. Chi decide di farsi solo sei, o nove buche, ha comunque il piacere di terminare il gioco alla Club House. Curiosità nel percorso: giunti in prossimità dell’ostacolo d’acqua alla buca 4, si è invitati a girare il cartello segnaletico, per annunciare la presenza. Alla buca 15 invece, prima del green è d’obbligo suonare la campana. In entrambi i casi per dare la possibilità ai giocatori delle altre partite di effettuare il loro colpo in sicurezza.

Dal piano, è bella la vista delle colline moreniche che circondano quel prezioso gioiello del panorama varesotto: il lago di Monate. Percorrendo il tracciato collinare si godono profili emozionanti sul Monte Rosa e sul Lago Maggiore.

Il territorio è di estremo interesse nella sua totalità: Il toponimo Travedona, dal latino trans (tra) vedona (abetona), “nell’abetaia”, anticipa Monate, lamone (grande palude), quel delizioso piccolo lago su cui si affacciano i green della nove e della diciotto.

Dicevamo che il lago non ha immissari, è alimentato da polle affioranti di acqua cristallina in cui si nutrono persico, luccio, lavarello, e trota. Un emissario però c’è, è il torrente Acquanegra, che da Travedona fa defluire le acque nel Lago Maggiore, attraversando Ispra. Nel lago è proibita la navigazione a motore, con beneficio dell’ottimo pesce, e della balneazione.

L’importanza del sito è testimoniata dal passato remoto, per i ritrovamenti, tra gli insediamenti palafitticoli, di vasellame, macine in pietra, strumenti in selce, asce, pugnali, forme di fusione, crogioli, ugelli. Dell’epoca romana, sono state rinvenute epigrafi su lapidi, resti di antiche fornaci di calce, e tanto altro. Sono numerose le case che ancor oggi si affacciano sulla piazza di Monate, costruite in ciottoli non lavorati tenuti assieme dalla calce.

In un passato meno remoto furono scoperti a Cadrezzate e a Monate, tre villaggi palafitticoli risalenti all’età del bronzo, alcune piroghe ricavate da un unico tronco, non facilmente databili, telai per tessere, ceramiche, asce in pietra. Uno di questi villaggi palafitticoli è inserito dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Queste terre, assegnate come feudo nel Medioevo, videro l’avvicendamento dei Sanseverino, dei Vistarino, e delle varie famiglie Visconti. Poterono godere di larga autonomia e di attenta amministrazione, che permisero una tranquilla agiatezza, seppur modesta. Di là dai momenti difficili che il mondo sta oggi vivendo, ho potuto capire che qui si sta bene. Un unico disappunto ho provato: vedere il Campo attraversato da un enorme elettrodotto, che un po’ sciupa l’incanto del posto. Mi è stato riferito che proprio per la sua presenza è stato possibile costruire il Campo da Golf, ed evitare la massiccia costruzione di case per villeggiatura. Mi auguro, che per il bene di tutti, si pensi presto di far passare sotterra la corrente elettrica.

La club house: è stata costruita ristrutturando integralmente le vecchie scuderie dei Visconti di Modrone. Si compone di due corpi: uno ricostruito di recente, in cui si trovano la segreteria, il pro shop, gli spogliatoi maschili e femminili, entrambi con sauna; nel secondo, che si collega al primo con passaggio coperto, trovano posto il bar e l’ottimo ristorante. La cucina serve con perizia un ghiotto ristorante che stuzzica con i suoi profumi. Non è a caso che Bar e Ristorante abbiano ricevuto il premio Mistretta come “migliore ristoratore di Circolo”.

E ora uno sguardo al vicino territorio, con le località famose da visitare, e la gente laboriosa da avvicinare: Varese la “città giardino”, la protoceltica Ispra che ci rimanda alla Cultura di Golasecca e con il suo Centro Comune di Ricerca (JRC EURATOM), e poi Stresa, le isole Borromee, il Parco regionale Campo dei Fiori, solo per citarne alcune, e ovviamente, tutti i bellissimi Campi da Golf.

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