Quarant'anni di Vino e bellezza
di S.G.
Nel 2025 il Consorzio Tutela Vini Asolo Montello celebra quarant’anni di attività, un percorso fatto di impegno e cura per una terra dove il vino nasce come autentica espressione di tradizione e armonia. Dal 1985, anno della sua fondazione, il Consorzio ha accompagnato con costanza e visione la metamorfosi di un territorio collinare dalla profonda vocazione agricola, trasformandolo in un simbolo di eccellenza, capace di coniugare qualità, sostenibilità e rispetto per il paesaggio. Qui, tra filari ordinati e scorci che incantano, prende vita un racconto fatto di gesti antichi e sguardi rivolti al futuro.
Al centro dell’operato del Consorzio ci sono la tutela e la promozione delle denominazioni di origine, in particolare dell’Asolo Prosecco Superiore Docg, che si riconosce per la freschezza, l’eleganza e per il profondo legame con il territorio. Il carattere distintivo dell’area dell’Asolo Montello si riflette anche nei vini fermi racchiusi nelle denominazioni Montello Rosso Docg e Asolo Montello Doc; proprio queste terre furono tra le prime, in Italia, a produrre grandi vini rossi da uve di origine bordolese – Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Tra i rossi, spicca la Recantina, un vitigno autoctono che sta vivendo una vera e propria rinascita.
Il territorio in cui opera il Consorzio rappresenta una risorsa preziosa. I 18 comuni della denominazione delle colline tra Asolo e il Montello, incastonate tra il fiume Piave e la pianura trevigiana, offrono condizioni ideali per la viticoltura: suoli variegati, altitudini contenute ma significative e un microclima influenzato dalla vicinanza delle Prealpi. Sono luoghi di straordinaria bellezza, custodi di piccoli tesori tutti da scoprire. Asolo, borgo storico di grande fascino - amato, tra gli altri, dalla Regina di Cipro, Caterina Cornaro, già nel 1400, e dall’attrice Eleonora Duse - è da sempre punto di riferimento culturale e turistico, caro anche a grandi viaggiatori come Robert Browning, Freya Stark o Ernest Hemingway, che, dopo aver visto il mondo, qui trovarono un’oasi di pace. Il Montello offre un paesaggio naturale ancora integro, punteggiato da vigneti, boschi e antiche dimore; Chiamato il “Bosco della Serenissima”, ai tempi della Repubblica di Venezia, forniva il legname per le imbarcazioni e per la costruzione dei palazzi e, assieme ad Asolo, era già famoso per i suoi vini, tassati più di quelli del resto d’Italia.
Il momento più atteso delle celebrazioni per il quarantennale sarà il grande evento del 12 ottobre, nella splendida cornice di Villa Barbaro a Maser, aperto a tutti coloro che vorranno condividere questo traguardo. Sarà un’occasione per rendere omaggio alla ricchezza del territorio, alla varietà delle sue espressioni enologiche e al profondo legame tra il paesaggio e chi lo custodisce con passione, nel segno di una viticoltura sempre più sostenibile e consapevole.
La prima tappa del ricco calendario di eventi, attività promozionali e incontri tecnici che vedranno il Consorzio impegnato nei prossimi mesi è stato il brindisi inaugurale in occasione di Vinitaly 2025, alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Durante le giornate della fiera, lo stand istituzionale ha ospitato numerosi momenti di approfondimento, con una serie di masterclass tematiche guidate da sommelier, giornalisti e wine educator. Le degustazioni sono state dedicate all’Asolo Prosecco Superiore DOCG e ai vini rossi del Montello, protagonisti anche di importanti sinergie con altri attori del territorio, in particolare per quanto riguarda le eccellenze gastronomiche locali.
I vini del Consorzio sono stati abbinati al formaggio Piave, grazie alla collaborazione con il Consorzio Tutela Formaggio Piave DOP, e a piatti tipici preparati da chef del territorio, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per assaporare i sapori autentici di queste terre.
La kermesse veronese è stata anche l’occasione per presentare il nuovo stand consortile. Lo spazio, completamente rinnovato, riflette la nuova immagine coordinata del Consorzio, frutto di un lavoro che ha coinvolto tutti gli elementi della comunicazione – dai loghi al sito web, fino al nuovo claim “Elevate your Choice”, un invito a guardare con occhi nuovi la bellezza e il valore di questi luoghi straordinari.
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